lunedì 31 ottobre 2011

Dal blog NODISDETTA: MO' BAST!, è vergognoso !!!

DA OGGI SIAMO TUTTI...REGISTRATI! E' INIZIATA LA CONTROFFENSIVA!

Post n°77 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da nodisdetta

E' un successone! Tra la gente circola la notizia ( forse faremmo bene a scrivere che STRISCIA LA NOTIZIA ) che tantissimi hanno detto BASTA.
Migliaia di cittadini hanno detto BASTA all'atteggiamento delle compagnie.
Hanno detto BASTA alle discriminazioni tariffarie basate sulla residenza.
Non passa giorno in cui non vi siano centinaia di cittadini pronti a firmare la PETIZIONE al Parlamento Europeo!
MO BAST! è espoloso, non solo mediaticamente, ma anche realmente tra i cittadini!
La dimostrazione di ciò è data dall'attacco che il gruppo ha subito in questi giorni: hanno creato un gruppo parallelo con il marchio di MO BAST!, per farlo diventare movimento politico... è assurdo, ma è accaduto.
Le compagnie sono potenti, e per affrontarle occorre esser pronti a tutto!
La Petizione, e le migliaia di firme che sta raccogliendo, sta incominciando a dar fastidio. La prima contromossa è stata quella di depositare il marchio di MO BAST...all'insaputa del vero ideatore ( persona talmente onesta, che. ingenuamente, non aveva mai provveduto a farlo )... pensano così di impedire la nostra lotta...
La cosa più soncertante è che hanno pensato, non solo di appropriarsi del simbolo, ma anche di dargli una connotazione politica...ci hanno fatto un movimento politico meridionalista!! ( il milionesimo )
La pensata è geniale! 
Ma da questa genialità viene fuori la descrizione dei mandanti: chi mai poteva pensare ad una azione del genere?
La risposta è semplice: la mente geniale è sicuramente affine a quelle menti geniali che pensano che le truffe si combattono aumentando le tariffe ai cittadini onesti... sono gli stessi geni!
MA la gente non è fessa, e continuerà a firmare la Petizione ( a proposito, non è che qualche genio penserà di registrare anche quella?...SIGH! ), la lotta ormai è conosciuta e diffusa: NOI NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE E NON CI FERMEREMO!
Cari cittadini, quindi, attenzione alle imitazioni, ormai MO BAST! è diventato come la Settimana Enigmistica: il GRUPPO che vanta innumerevoli tentativi di...IMITAZIONE!!!
P.S: abbiamo invitato FEDERCONSUMATORI a verificare se il proprio simbolo è già registrato...non si sa mai!
Si riferisce a questo gruppo( https://www.facebook.com/#!/groups/mobast/ )  che abbiamo creato il 4 luglio, subito dopo l'incontro avvenuto tramite web tra cittadini stanchi di subire tangenti di Stato,  e che ufficialmente il 14 luglio ha scelto il logo da me coniato MO' BAST ! dopo varie proposte fatte in seno alla Federconsumatori di Napoli .Ebbene non ne avrei voluto parlare, ma viste le schifezze che mettono in giro sul web  personaggi davvero legati alle Assicurazioni, devo purtroppo mio malgrado raccontarvi  PARTE di tutti i retroscena di una gestione ignobile e vergognosa di un gruppo nato per nobilissime cause.  Fu chiesto di abbandonare questo gruppo per aggiungerci ad uno nuovo con lo stesso nome perchè sarebbe stato impostato meglio dal punto di vista grafico ed organizzativo da chi lo fa per professione ( enzo crispino), non avemmo problemi ad invitare tutti gli iscritti ad iscriversi all'altro gruppo simile e nascente, abbiamo tutti contribuito alla sua divulgazione e crescita, ma man mano che il gruppo cresceva, diminuiva la Democrazia, la libertà e la condivisione, alla fine vista la grande adesione, il gruppo è stato occupato e finito in mano solo ad Assicuratori e rivenditori, chi come me chiedeva regole e democrazia condivisa è stato  escluso e bannato, ma non possiamo accettare che venga pure calunniato. Noi non facciamo parte delle lobby delle Assicurazioni, non viviamo di assicurazioni, e non ci muoviamo solo perchè non vendiamo Moto per colpa delle assicurazioni, NOI LA LOTTA AL CARO RCA LA RITENIAMO DAVVERO NOSTRA PERCHE' CON ONORE CI DEFINIAMO MERIDIONALISTI, E LOTTIAMO CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DEL SUD, CONTRO I TRUFFATORI, CONTRO GLI ASSICURATORI, PERITI AVVOCATI E LIQUIDATORI COMPLICI DEI TRUFFATORI, PERCHE' FA PARTE DEL NOSTRO IDEALE.
 M O'     B A S T  !   Nasce per combattere le disciminazioni del sud, e solo per quello resterà  VI SIETE RUBATI IL GRUPPO MA IL SIMBOLO E' DEL POPOLO DEL SUD E RESTA DEL GRUPPO, QUELLO VERO ED APERTO A TUTTI !!!
PER IL RESTO MI FERMO QUI, SPERANDO DI NON DOVER RITORNARE SULL'ARGOMENTO CON TUTTO IL RESTO.

domenica 23 ottobre 2011

DISCRIMINATI SI NASCE, ED IO LO NACQUI!

 





Parafrasando una celebre frase del grande Totò ( signori si nasce, ed io lo nacqui ), oggi ci sentiamo di affermare che per un assicurato del SUD, la discriminazione assicurativa è una persecuzione che subiamo dalla nascita.
Nasciamo già segnati dal nostro destino:
già da ragazzino, piangendo, ascoltando che papà non ti vuole comprare lo scooter perché costa più l'assicurazione che l'oggetto del tuo desiderio.
Non parliamo dell'eventuale auto, quando ci si fa più grandi, poiché la maggiore preoccupazione non sono le rate per l'acquisto, bensì quelle della polizza.
Il meridionale è abituato a tutto. Nel resto del mondo c'è stato un periodo in cui si aveva il terrore di aprire la posta ( vi ricordate le lettere all'antrace? ) noi ormai da tempo abbiamo il terrore di vederci recapitata qualche lettera dalla nostra compagnia di assicurazione... siamo a rischio di 'ATTESTATI TERRORISTICI'... la mitica disdetta.
In fondo, cos'è la disdetta, se non un apostrofo rosa tra le parole ti assicuro?
Ti dicono: fatti la polizza a chilometro... ma noi la polizza chilometrica ce l'abbiamo da anni! Più km sei lontano dal nord e più paghi di assicurazione!
Non ci resta che rimanere con il classico Bonus Malus, da noi ormai ribattezzato poco Bonus e molto MAALOX, per i bruciori di stomaco che ci provoca la tariffa assicurativa che siamo costretti a pagare.
Ma, ti dicono, oggi con l'Indennizzo Diretto tutto è cambiato! Certo noi siamo andati oltre, da noi funziona l'Indennizzo per Direttissima: paghiamo di tasca nostra i danni che provochiamo, sennò la polizza si quadruplicherà nei secoli a venire...
I siti che consigliano di fare attenzione ai contratti assicurativi, ci invitano a leggere le piccolissime clausole vessatorie scritte sulle polizze: a noi la clausola vessatoria ce la scrivono in grande, è il premio che dobbiamo pagare!
Sul codice civile l'assicurazione è definita come un contratto nel quale l'assicuratore dietro versamento di un premio si impegna a corrispondere un capitale se accadrà l'evento assicurato. Ci hanno stravolto anche questa definizione: l'assicuratore, dietro versamento di un CAPITALE ( il nostro!), SI garantisce in caso di sinistro.
Ormai, al SUD, il cliente svuota il portafoglio, l'agenzia perde il portafoglio... le compagnie fuggono con i soldi!
E, visto che in questo periodo, partono gli spot contro l'abbandono dei cani, suggeriamo di farne un altro contro l'abbandono degli assicurati meridionali: chi disdetta abbandona anche te, digli di smettere.
Le compagnie si lamentano delle liquidazioni esorbitanti che sono costrette a pagare nelle nostre zone, salvo poi non batter ciglio quando si tratta di pagare le liquidazioni ai loro manager: Geronzi e Marchionni docet... d'altronde lo fanno con i nostri soldi!
Rimane la paura di poter subire un incidente da chi non è affatto assicurato: chi non si assicura, chi lo fa cadendo nella truffa delle compagnie fantasma oppure cede al clan dei 'furbetti del tagliandino'.
Dalle statistiche dell'associazione delle compagnie di assicurazione, da noi ribattezzata ( PAD ) ANIA, vien fuori che nelle nostre regioni è più alta l'incidenza delle frodi. Noi le frodi le schifiamo. Ci sono tantissimi cittadini onesti che odiano chi truffa le assicurazioni, perché truffano anche loro. Ma noi non siamo né la polizia e neanche i liquidatori delle compagnie, se poi vogliono che ci si faccia giustizia da soli, hanno sbagliato persone: sognerebbero le RONDE di cittadini contro le frodi...vedendo che fine hanno fatto le loro 'ronde padane', crediamo che non possano insegnarci nulla.
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MO' BAST ! Gli Indignati del Sud.

MO' BAST ! Gli Indignati del Sud.

Questo gruppo Comitato MO' BAST !, https://www.facebook.com/groups/mobast/  , e supportato da questo blog,   http://comitatomobast.blogspot.com/  , che dal Luglio ha confluito su questo grande gruppo  MO BAST! RIBELLIAMOCI AL CARO ASSICURAZIONI AL SUD!          https://www.facebook.com/groups/169573103108530/ , intende continuare ad appoggiarlo e promuovere questo grande progetto intrapreso con tantissimi cittadini e la utilissima collaborazione della Federconsumatori. A questo gruppo in modo libero e trasversale hanno aderito tantissimi cittadini  vessati ed tartassati, che si stanno mobilitando per la raccolta firme, che sta, grazie a loro, procedendo benissimo.
A chi, giustamente chiede, perchè un'altro gruppo, rispondiamo :
-  per chi crede che il problema delle assicurazioni sia legato ad un disegno criminoso iniziato 150 anni fa, con l' Unità d'Italia o se vogliamo con la Conquista del Regno delle due Sicilie.
- per chi crede che destra e sinistra in Italia hanno rappresentato solo Vie diverse per fottere il Sud
- per chi sa di essere Italiano ma è stanco di essere trattato da Italiano di serie B
-  e per chi ha deciso finalmente di INDIGNARSI e RIBELLARSI.

Gli indignati di MO' BAST !
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MO' BAST ! "ABBIAMO FATTO FINTA....CI SIAMO SBAGLIATI "

 

"ABBIAMO FATTO FINTA....CI SIAMO SBAGLIATI
- Abbiamo fatto finta di essere una nazione, avente strutture sociali funzionanti, obiettivi e strategie chiari. Ci siamo sbagliati!
- Abbiamo creduto che una società in cui si accetta la complicità, la corruzione, l’assenza di valori positivi, possa generare progresso. Ci siamo sbagliati!
- Abbiamo creduto che si possano raggiungere gli obiettivi nazion...ali sbandierati, la buona gestione di un Paese, basando le attività istituzionali sull’intuizione, sulla decisione rapida, sulla scelta “con tornaconto”. Trascurando analisi riflettute, paragoni seri, riflessioni lucide. Ci siamo sbagliati!
- Abbiamo accettato o ignorato da decenni il padre di tutti gli inghippi e bloccaggi delle istituzioni: il Doppio Scenario “fingo di lavorare per il Paese; ma faccio i fatti mei”, il quale è il maggiore contributo italico alla Fiera delle Illusioni. Ci siamo sbagliati!
- Abbiamo ignorato la famosa proposta: “Fatta l’Italia, ora bisogna fare gli Italiani”. Determinando cosi una vita sociale doppia, “sceneggiata pubblica per il Paese/inghippo ed intrallazzi per i Clans al potere”, che è il più forte contributo alla maggiore produzione nazionale: gli Sprechi. Ci siamo sbagliati!
- Abbiamo accettato una politica clientelare che ha determinato comportamenti finti degli uomini pubblici, i quali negli anni hanno facilitato la corruzione, il lavoro di seconda qualità nelle istituzioni, gli sprechi diffusi. Tutte brutte cose, che gli Italiani hanno accettato da tempo. Ci siamo sbagliati!
- Abbiamo accettato la complicità di “una mano lava l’altra”, in uno scenario in cui né i politici, né i cittadini sanno quali siano gli interessi e le strategie del Paese. Abbiamo sbagliato!
- Abbiamo accettato tutte le sceneggiate fatte a favore del Paese, ma in realtà sempre a danno dello stesso e dei cittadini. Ci siamo sbagliati!
Fallita la finta nazione (nessuno ci crede più), ora i Clans lavorano con più impunità, quasi allo scoperto, per via della comunicazione assistita dalle nuove tecnologie.
Ecco cosa è stata la crisi sociale di almeno 50 anni di vita politica italiana.
Ci siamo sbagliati su tutto e ....... continuiamo a sbagliare!
Alziamo la testa e cerchiamo di capire che gli interessi dei politici non hanno mai conciso e non coincidono tuttora con quelli del Paese e dei Cittadini.
Abbiamo sbagliato su tutto ........ ma non continuiamo a sbagliare"
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BRUXELLES chiama, MO' BAST ! Risponde.

BRUXELLES chiama, MO' BAST ! Risponde.

Il 4 Luglio, in piazza del Plebiscito, in 30 ci ripromettemmo di combattere l'enorme strapotere e gli interessi enormi legati al caro RCA al Sud e decidemmo di indire una petizione per il Parlamento Europeo prefiggendoci di arrivare ad una tariffa unica nazionale. L'impegno preso consisteva nell'aggregare ed informare affinchè da 30 potevamo diventare di più per affrontare l'enorme, potente ed antico nemico. Ci impegnammo ad arrivare ad almeno 10.000 firme, ma grazie all'impegno di tantissimi cittadini, possiami dire che già siamo ad un buon punto, abbiamo raddoppiato le nostre aspettative, siamo già ad oltre 20.000 firme raccolte, e stiamo continuando a raccoglierne, ed insieme ad esso cosa più importante raccogliamo pure lo sdegno di un popolo meridionale  deciso ed indignato.
Intanto BRUXELLES ci aspetta, e noi saremo pronti a portargli le vostre firme, e sottolineo portargliele, perchè noi gliele porteremo di persona.
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Gli indignati di MO' BAST !

Gli indignati di MO' BAST !

A chi, giustamente chiede, perchè un'altro gruppo, rispondiamo :
-  per chi crede che il problema delle assicurazioni sia legato ad un disegno criminoso iniziato 150 anni fa, con l' Unità d'Italia o se vogliamo con la Conquista del Regno delle due Sicilie.
- per chi crede che destra e sinistra in Italia hanno rappresentato solo Vie diverse per fottere il Sud
- per chi sa di essere Italiano ma è stanco di essere trattato da Italiano di serie B
-  e per chi ha deciso finalmente di INDIGNARSI e RIBELLARSI.

 Comitato MO' BAST !,

 https://www.facebook.com/groups/mobast/ 

e supportato da questo blog,

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Gli indignati di MO' BAST !

NOI VOGLIAMO PAGARE DI RCA NE' PIU' E NE' MENO DI ALTRI CITTADINI RESIDENTI Al NORD.

 

La Responsabilità Civile Autoveicoli (o RCA,) è un complesso di norme e procedure, collegate all'esistenza di una polizza assicurativa obbligatoria per veicoli a motore in circolazione nel territorio italiano, al fine di risarcire eventuali danni cagionati a terzi. Ed è sancita dalla Legge N° 990 del 24 dicembre 1969. Le polizze RC auto in Europa sono spesso associate al meccanismo del bonus-malus.
In base alle modifiche introdotte dalla L. 40/2007 i sinistri sono rilevanti ai fini della penalizzazione solo quando all'assicurato viene attribuita una responsabilità superiore al 50 per cento, sussistendo tuttavia il cumulo qualora nella stessa annualità assicurativa l'assicurato ne cagioni più di uno. In questa scala per l'attribuzione delle penalizzazioni o dei vantaggi, ogni posizione viene chiamata "classe di merito" ed evolve, in meglio o in peggio, ad ogni scadenza annuale. L'attestato di rischio è il documento che certifica la classe di merito.
Il premio varia nel tempo - mediante l’attribuzione di un punteggio (classe di merito) - in funzione della condotta di guida del proprietario: ad un punteggio basso corrisponde una condotta di guida migliore e quindi un minor premio da pagare. La classe d’ingresso (tariffa base) per chi si assicura per la prima volta è la 14 esima.Se in un anno non si provocano incidenti si scende di una classe ottenendo un “bonus” sul premio, se, nello stesso anno, si causa un incidente si sale di due classi e si subisce un rincaro (“malus”).Pertanto , quindi, vorrei ricordarvi che esiste già uno strumento per determinare la virtuosita’di un conducente.
In caso di incidenti gravi con gravi lesioni e menomazioni cioe’ con “Danno Biologico”  che può essere definito come lesione dell’interesse dell’integrità fisica della persona. che è garantito dalla nostra Carta Costituzionale. Ma, violando il principio dell’uguaglianza di tutti i cittadini, in Italia ogni Tribunale trattava le menomazioni dell’integrità psicofisica secondo una propria tabella per cui, per la stessa lesione a Napoli si veniva risarciti con 50.000 euro e a Milano, dove è riconosciuta anche la sofferenza psicologica, con 75.000 euro.
Il sette giugno la Cassazione aveva di fatto esteso il principio adottato a Milano a tutto il territorio nazionale eliminando Tutte le differenze regionali. Insomma riconosciuti i diritti delle vittime d’incidenti stradali e penalizzate leggermente le assicurazioni. Il tre di agosto il Consiglio dei Ministri licenzia una nuova tabella che taglia del 50 % i risarcimenti e definisce danno biologico “la menomazione temporanea e/o permanente all’integrità psicofisica della persona, riscontrabile dall’accertamento medico”. Cancellato con un colpo di spugna il danno morale, riconosciuto invece dal Tribunale di Milano. No comment da parte dell’ANIA In pratica il legislatore ha pensato di tagliare i tetti massimi in cambio di una loro adozione  generalizzata secondo il principio di equita’ e per far piazza pulita di un tariffario vergognosamente discriminante.
Quindi in pratica per i risarcimenti,  non sono ammesse discriminazioni territoriali  e tutti i tribunali si devono attenere alla tabella  scontata del 50 % e che esclude il danno morale. Ma per le tariffe invece notiamo il totale disinteressamento, regna una vera anarchia, ogni agenzia e’ libera di taglieggiare a suo piacimento, non esiste piu’ uguaglianza, principi di equita’, un napoletano che da 15 anni non denuncia sinistri, viene tassato alla pari o forse peggio di un milanese che magari fa uso di alcol o stupefacenti che lo portano a fare per forze di cose magari un incidente o forse piu’ all’anno.Qualcuno dira’ la colpa e’ delle truffe, stronzata colossale, se si parla di truffe vuol dire che ci sono dei truffatori, se ci sono dei truffatori vuol dire che ci sono dei colpevoli da giudicare e condannare nei tribunali, se ci sono dei colpevoli, non possono rivalersi su tutti noi. Il  COMITATO MO’ BAST non è qui per elemosinare uno sconto o un contentino, noi vogliamo semplicemente stabilire  ed una volta per tutte se a napoli possiamo definirci cittadini Italiani o siamo una colonia,
un cittadino virtuoso napoletano che è in prima classe di merito e’ uguale allo stesso cittadino con pari caratteristiche residente a milano. Ed è per questo che noi oggi diciamo no alla rca napoli virtuosa per  ipotecarci forse uno sconto tra un anno, noi pretendiamo di pagare le stesse tariffe dei cittadini del nord, l’obbligatorieta’ di legge non puo’ prescindere dall’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge stessa




  Premesso che da anni le compagnie assicurative compiono nei confronti dei residenti nelle regioni meridionali una vera e propria discriminazione sociale ed economica, in quanto costretti a corrispondere tariffe enormemente più elevate per l’RC auto, rispetto ai residenti nelle regioni settentrionali rientranti nelle medesime classi di merito; Considerato che tale sperequazione si traduce in una vera e propria discriminazione di Stato essendo obbligatorio, per poter circolare sul territorio nazionale, stipulare una RC auto; Preso atto che ad oggi è impossibile per un automobilista napoletano che si trova in prima classe di merito trovare condizioni economiche pari o similari a quelle di un connazionale residente in Trentino o in Val d’Aosta che abbia la medesima classe di rischio, Tenuto conto che la discriminazione sopra illustrata, configura una vera e propria violazione dell’art. 3 della Costituzione che dice : Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Inoltre L' Art. 25 della costituzione recita che nessuno può essere punito se non in forza di una legge.     Quindi non si puo’ far pagare chi non è contro legge. Se ci sono dei truffatori, ed ovunque essi siano sono solo loro responsabili e non ci si puo’ rivalere sugli altri.  NOI VOGLIAMO PAGARE NE' PIU' E NE' MENO DI ALTRI CITTADINI RESIDENTI Al NORD.
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ANIA, STATISTICHE E BUGIE!

 

ANIA, STATISTICHE E BUGIE!
 19 Aprile 2011 da nodisdetta


Se si leggono bene le tabelle riportate dall'Isvap sulle statistiche dei sinistri liquidati in Italia nel 2009 ( http://www.isvap.it/isvap_cms/docs/F26142/03_1_rca_CRIMINALITA.pdf ) si ha un quadro un pò diverso da ciò che ci vogliono far credere i cervelloni dell'ANIA.
Non vogliamo assolutamente mettere in dubbio il fatto che in Italia vi siano molti più incidenti rispetto alle medie europee, e neanche vogliamo fornire un quadro di un SUD innocente rispetto al resto della nazione.
Però ci siamo riportati i numeretti su di un foglio di calcolo ed abbiamo notato che il rapporto tra le liquidazioni dei sinistri per singolo capoluogo ed il totale degli stessi in Italia fa venir fuori una classifica che vede ai primi posti non certo una città del sud, anzi.
Ci sembra quasi ovvio che le prime posizioni rispecchino il numero di veicoli circolanti ( più circolano autovetture e più vi è probabilità che possa accadere un incidente ).

TOTALE IMPORTO SINISTRI IN ITALIA: € 13.127.401

1 - ROMA IMPORTO SINISTRI € 1.086.402 ( % SU TOTALE ITALIA 8,28%)
2 - MILANO IMPORTO SINISTRI € 989.863 ( % SU TOTALE ITALIA 7,54%)
3 - NAPOLI IMPORTO SINISTRI € 655.109 ( % SU TOTALE ITALIA 4,99%)


Nella tabella sottostante abbiamo riportato il dato diviso per regione, ed il risultato in sostanza non cambia. ( PER VEDERE LE TABELLE: https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0BxCIT_Ja7-RvZWFiNTdiMmItZDYxYy00MThmLTlmNmEtYzVkNGUyZjlhOTVj&hl=en )
In conclusione le statistiche ci dicono che più veicoli circolano e più incidenti possono accadere... una cosa ovvia!
Ma letta questa statistica (fonte ISVAP ) siamo andati a vedere le differenze di premio tra cittadini con residenze diverse.
Per fare ciò ci siamo risparmiati un pò di fatica davanti ai vari preventivatori on line che spopolano in rete.
Abbiamo utilizzato il lavoro fatto dagli amici del sito vomero.it ( link: http://www.vomero.it/assicurazioni/index.asp ) che hanno fatto un preventivo con dati uguali tranne che per la residenza, variata più volte per vedere... l'effetto che fa....e non fa certo un bell'effetto, per il nostro fegato!
E viene fuori un quadro totalmente diverso da quello che avremmo dovuto vedere in virtù delle statistiche su riportate.
-Per ottenere detti preventivi sono stati inseriti sempre gli stessi dati (l'auto una Fiat Tempra SW del 1994; conducente di 51 anni con patente da oltre 30 anni; classe di provenienza 1 da oltre 5 anni; ulteriori conducenti in casa) fatto salvo la residenza. -

RESIDENZA/COMPAGNIA
NAPOLI
ROMA
MILANO
DIALOGO
1705,96
725,85
460,25
CONTE.IT
1173,21
539,91
529,11
QUIXA
1676,37
689,02
532,59
SAI
1363,7
766,21
588,36
MILANO ASS.
1354,27
820,22
596,33


DIFFERENZA MEDIA TRA NAPOLI E ROMA: + 50,72%
DIFFERENZA MEDIA TRA NAPOLI E MILANO: + 61,79%

Queste differenze non hanno nessun riferimento statistico!
La classifica che abbiamo elaborato sul rapporto dei sinistri liquidati per zone è completamente rovesciata dalla tariffa che viene pagata dai cittadini.
Se su ogni 100 euro pagati dalle compagnie 8,28 sono pagati a ROMA, 7,54 a MILANO e 4,99 a NAPOLI, perché a NAPOLI deve esser pagata una tariffa maggiorata mediamente di un 55% rispetto a ROMA e MILANO?
Un nostro amico in un suo intervento sul web ha dato una spiegazione molto verosimile, dal sapore forse un pò troppo 'meridionalistica' ( http://www.mvox.eu/n-1_un_occhio_alle_statistiche.html ): alle compagnie fa comodo tenere alte le tariffe al SUD per poterle tenere basse nelle zone ricche del nord, dove statisticamente hanno una raccolta in altri rami più sostanziosa ( fanno più polizze vita...), ed è risaputo che con quei contratti ci guadagnano fior di utili!
Sarà vero? Resta il fatto che le compagnie non rispettano le statistiche, e preferiscono far pagare di più i cittadini meridionali ( sia chiaro non tutti... giusto i campani, pugliesi e calabresi ).
Non parliamo delle truffe.... ma di questo fenomeno...nazionale ne parleremo in un prossimo post...abbiamo troppo mal di fegato....

MO'BAST ! E la Casta Trema

 

Ebbene, mentre Bruxelles ci aspetta, l'Italia trema. Il gruppo grazie alla tenacia e all'impegno dei promotori, è riuscito ad aggragare e divulgare la forza necessaria per diventare un fiume in piena. La discriminazione ed il taglieggiamento verso i Meridionali è palese, evidente.
Quello che loro non avevano previsto, si sta avverando, i cittadini e gli operatori del Sud hanno preso coscienza dello sfruttamento, ed emerge rabbia, rancore e determinazione, elementi che alla Casta fanno paura. In ogni prezioso membro di questo gruppo vi è ormai la consapevolezza e la  potenzialità di poter arrivare al successo. Ognuno ha capito cosè il diritto di appartenere ad una comunità, pur non dimenticando i propri doveri, MO' BAST finalmente non è solo uno Slogan, e presto se ne accorgeranno in tanti !!!
http://comitatomobast.blogspot.com/ 

"Mò bast" cresce!!! ORA ANCHE IN PUGLIA E CALABRIA.

 


 
E' con grande piacere che annunciamo che il Comitato "Mò Bast!" da oggi sarà presente anche in Puglia e Calabria, altre due regioni, che come la campania, subisce la discriminazione tariffaria in materia di RC Auto.
In accordo con le Federconsumatori di Puglia e Calabria, la raccolta firme viene estesa anche al resto del meridione, nella speranza che anche Sicilia e Basilicata possano presto aggregarsi.
Il giorno 24 settembre, nell'assemblea pubblica che abbiamo già pianificato insieme, saranno presenti anche i rappresentanti del comitato "Mo basta RC Auto Puglia" e "Mo bast RC Auto Calabria".
Sedi Federconsumatori in cui sarà possibile ritirare e consegnare i moduli:

Calabria:

CROTONE
Sede Regionale
Via Pantusa,32
88900 CROTONE
telefono 0962-903030
fax 0962-24951
sito web www.federconsumatoricalabria.it
email calabria@federconsumatoricalabria.it
email crotone@federconsumatori.it
Presidente Cinzia Mosella

CATANZARO
Sede Provinciale
Via III Commercion 2
88100 CATANZARO CZ
telefono 0961-741324
email catanzaro@federconsumatoricalabria.it
Presidente Maria Frucci


COSENZA
Sede Provinciale
PIAZZA SPIRITO SANTO c/o AUSER
87100 COSENZA CS
telefono 0984-1904293
fax 0984-76622
email cosenza@federconsumatoricalabria.it
orari ricevimento LUNEDI, MERCOLEDI e VENERDI dalle 9:00 alle 12:30
Presidente Annalisa Apicella


REGGIO CALABRIA
Sede Provinciale
Santa Lucia al Parco 6/a
89100 REGGIO CALABRIA RC
telefono 0965-890468
fax 0965-812635 / 0965 890468
email reggiocalabria@federconsumatoricalabria.it
orari ricevimento LUNEDI a VENERDI dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00
Presidente Giuseppe Macrì

PUGLIA:

BARI
Sede Regionale
Via Calace, 4 c/o CGIL PUGLIA
70100 BARI BA
telefono 080-5736111
fax 080-5791240
email pugliafederconsumatori@gmail.com
Presidente Domenico Zambetta

BRINDISI
Sede Provinciale
Via Bastioni Carlo V, 32
72100 BRINDISI BR
telefono 0831-564108 / 327-2441534
fax 0831-564108
email federconsumbrindisi@tiscali.it
Presidente Concetta Somma

FOGGIA
Sede Provinciale
VIALE KENNEDY, 106
71100 FOGGIA FG
telefono 0881-639478
fax 0881-778320
email federconsumatorifg@gmail.com
Presidente Vera Scarpiello

LECCE
Sede Provinciale
via Merine, 33 c/o CGIL
LECCE LE
telefono 0832-345842
fax 0832-231386
email valefilcams@libero.it
email lecce@federconsumatorilecce.it
Presidente Antonio Moscaggiuri

TARANTO
Sede Provinciale
Via Aristosseno 21
74100 TARANTO TA
telefono 099-4596678
fax 099-4596678
email federconsumatori-ta@libero.it
Presidente Luigi D'Oronzo.

MO' BAST ! E la Casta Trema

domenica 23 ottobre 2011


MO' BAST ! E la Casta Trema

Ebbene, mentre Bruxelles ci aspetta, l'Italia trema. Il gruppo grazie alla tenacia e all'impegno dei promotori, è riuscito ad aggragare e divulgare la forza necessaria per diventare un fiume in piena. La discriminazione ed il taglieggiamento verso i Meridionali è palese, evidente.

Quello che loro non avevano previsto, si sta avverando, i cittadini e gli operatori del Sud hanno preso coscienza dello sfruttamento, ed emerge rabbia, rancore e determinazione, elementi che alla Casta fanno paura. In ogni prezioso membro di questo gruppo vi è ormai la consapevolezza e la potenzialità di poter arrivare al successo. Ognuno ha capito cosè il diritto di appartenere ad una comunità, pur non dimenticando i propri doveri, MO' BAST finalmente non è solo uno Slogan, e presto se ne accorgeranno in tanti !!!

Pietro Avino
Gli indignati di MO'BAST
http://comitatomobast.blogspot.com/

domenica 24 luglio 2011

NOI SIAMO QUELLI CHE NON GUARDANO A DX O SX, NOI GUARDIAMO AVANTI, NOI SIAMO PER IL RISPETTO ED IL FUTURO DEL SUD.

Il comitato," MO' BAST "è il simbolo di chi è stanco di essere barattato, usato, bistrattato, sfruttato e discriminato. Il comitato rappresenta chi oltre a lamentarsi senza scomodarsi, si adopera, si da da fare, scende in piazza si mobilita e lotta contro tutto e tutti. Il MO' BAST rappresenta la vera voglia di cambiamento , rappresenta la forza di un aggregazione di tutta la società sana libera e indipendente contro le logiche  affaristiche e  lobbyste del potere. Il comitato è aperto a tutti, non ha nessun riferimento politico, NOI SIAMO QUELLI CHE NON GUARDANO A DX O SX, NOI GUARDIAMO AVANTI, NOI SIAMO PER IL RISPETTO ED IL FUTURO DEL SUD.

Pietro Avino

domenica 17 luglio 2011

CARO-RCA AL SUD, NON CI FERMEREMO, LA PETIZIONE VA'

Qualcosa si muove, i palazzi tremano, ormai la gente incominia a ribellarsi veramente e il potere lobbystico nordista delle assicurazioni lancia  segnali di insofferenza, si mettono in moto tutti gli strumenti di difesa, inizia lo sciacallaggio. Intanto si scatena la lotta per accaparrarsi clienti per Class-action, si tenta di dare un colore politico ad una insurrezione popolare, sono tanti quelli che solo oggi  si svegliano e vorrebbero dimostrarci tutta la loro voglia di esserci vicino, sono tanti che invano tentano e tenteranno di dividere, sminuire e frenare la furia di una rabbia popolare che da un'onda nell'oceano sta per diventare uno tsunami che avrà effetti travolgenti e devastanti. Il comitato " MO' BAST " non indietreggia di un millimetro, porteremo avanti fino in fondo questa battaglia con tutti quelli che ci hanno dato disponibilità e sono stati al nostro fianco dal primo giorno e con chiunque voglia affiancarci, senza nessuna preclusione, che siano di dx o che siano di sx l'importante per noi è che siano contro il caro assicurazione e contro le discriminazioni del SUD. Noi crediamo ciecamente nella petizione da presentare al Parlamento Europeo e la faremo, crediamo che  il Governo Italiano attuale e tutti quelli che lo hanno preceduto hanno sempre permesso che le assicurazioni potessero esercitare sporche discriminazioni verso Napoli e tutti il Meridione. Noi non ci accontenteremo di briciole, noi non patteggeremo la nostra dignità, questa è una battaglia di tutto il Sud contro il potere colonialistico  e discriminatorio del Nord e questa volta la Vinceremo !!!

Pietro Avino

venerdì 15 luglio 2011

MO' BAST !! IL SUD SI RIBELLA CONTRO IL CARO RCA AL SUD

E' ufficialmente partita la riscossa Meridionale, da Santa Chiara parte l'offensiva della città di Napoli e di tutta la Campania. Con l'incontro di giovedi' avvenuto con i cittadini ed associazioni varie organizzato da  Federconsumatori Campania e il movimento popolare Mo' Bast ! che si sta battendo contro il caro rca e le discriminazioni del Sud si passa ai fatti. Si è ribadito nella circostanza che  non siamo quelli che si lamentano solo e non siamo quelli che non vogliono pagare le assicurazioni, noi rappresentiamo la Napoletanità  onesta, operosa, rispettosa e generosa, ma orgogliosi determinati ed incazzati. Siamo stanchi di subire ingiustizie, siamo stanchi di essere discreditati, siamo stanchi di essere maltrattati, siamo stanchi di non essere rappresentati e tutelati. Se lo Stato impone l'assicurazione obbligatoria, deve imporre pure (come lo prevede L' UE ) l'abbattimento di discriminazioni territoriali, un cittadino onesto e prudente lo è a Milano come lo è a Napoli o Milazzo, se con il bonus-malus si premiano i virtuosi, vanno premiati ovunque e nella stessa misura. Attraverso i pochi dati pubblici è emerso come se non bastasse, che per esempio a Milano nonostante pagano un quarto di quello che pagano a Napoli con le stesse caratteristiche, compiono incidenti ben quattro volte di più. Allora  per questo diciamo MO' BAST, a noi non ci sta bene pagare le loro multe sulle quote latte, coi nostri fondi FAS, non ci sta bene pagargli persino mezza assicurazione, e visto che la cosa sembra non interessare a nessuno, ci mobilitiamo e ci ribelliamo.
E' partita da oggi una petizione popolare  per il Parlamento Europeo in tutta la Campania contro la discriminazione territoriale. E' indetta per Settembre una grande assemblea Meridionale con tutte le Regioni per gridare insieme Mo' Bast !, e sono già da domani disponibili un gruppo di avvocati per una Class Action contro INA Assitalia che ha chiuso le sue filiali al Sud.

venerdì 8 luglio 2011

Non dite che siamo pochi – Lee Kwang Su

Non dite che siamo pochi e che l’impegno è troppo grande per noi.
Dite forse che due o tre ciuffi di nubi sono pochi in un angolo di cielo d’estate?
In un momento si stendono ovunque…Guizzano i lampi, scoppiano i tuoni e piove su tutto. Non dite che siamo pochi, dite solamente che siamo.
 

RC AUTO, MO' BAST !!! , " AL NORD I BONUS AL SUD I MALUS "

Luogo: Chiesa di San Francesco delle Monache
Ora: giovedì 14 luglio 2011 18.00.00

lunedì 4 luglio 2011

il brigantino ( giugno )

sfoglia il brigantino ( giugno 2011 )
sfoglia    il brigantino ( maggio )

il SUD che si ribella alle discriminazioni delle assicurazioni.

Questa mattina si sono presentati all' appuntamento a Napoli in piazza Plebiscito, cittadini e associazioni per manifestare contro il rincaro esorbitante ed insostenibile per le famiglie e per tutti gli automobilisti e motociclisti che ormai si vedono costretti, nell'eventualità di incidenti, a regolare di propria tasca gli eventuali sinistri.Ormai si tratta di vero oligopolio. Presente questa mattina anche il Presidente di Federconsumatori Rosario Stornaiuolo che ha mostrato disponibilità  a farsi carico di ulteriori iniziative al fine di fare chiarezza sulla discriminazione in atto,  per una maggiore trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini per la determinazione delle tariffe. Piu' volte l'antitrast ha multato le compagnie assicurative, ma i capi di imputazione sono sempre decaduti, molto spesso per l'intervento del mondo politico. Le compagnie, tutte del nord, regolano e controllano tutto il mercato. Se facciamo una semplice comparazione tra la provincia di Napoli e quella di Milano ( basta visionare il sito dell' A.C.I. http://www.aci.it/?id=54 ) vediamo che nella provincia di Milano circolano 2.283.384 veicoli, nella provincia di Napoli 2.307.149, con la differenza sostanziale che a Milano gli incidenti sono stati 35.479, mentre a napoli 8.605 . Allora, perchè un napoletano che ha la prima classe e non fa incidenti da anni, deve pagare quattro volte in più di un milanese ? Perchè non si intensificano i controlli sulle truffe assicurative invece di aumentare le tariffe al Sud ? Non sarà forse che le tariffe siano deliberatamente tenute alte al Sud per tenere basse quelle applicate al Nord ?
A questi quesiti il presidente della federconsumatori Rosario Stornaiuolo sembra  voglia fare chiarezza, ed è deciso a fare una class action contro l'iniquità delle tariffe, come sembrerebbe che stia facendo pure il Codacons, ed ha promosso un nuovo incontro allargato alle istituzioni, sindacati ed addetti ai lavori per Giovedi' 14 luglio alle ore 18.00  in via S. Chiara 11 Chiesa S. Francesco delle monache a Napoli.

Associazione Orgoglio Meridionale
Pietro Avino

domenica 3 luglio 2011

E’ SEMPRE IL SUD A PAGARE IL CONTO


Tariffe RC auto più care della penisola

La sperequazione che regna nel mercato assicurativo tra il costo delle polizze RC auto al Nord ed al Sud è, in larga parte, espressione di un indirizzo strutturale dell’economia italiana. In mancanza di compagnie assicurative meridionali, l’automobilista si rivolge a quelle settentrionali e scatena un ingente flusso di danaro che dalle città del Sud si sposta verso quelle del Nord, depauperando le une ed arricchendo le altre. Al Sud, in ragione del continuo moltiplicarsi di incidenti e frodi, i premi delle polizze, dal 1994 ad oggi, sono cresciuti di circa il 200%. Un rincaro esorbitante, insostenibile per le famiglie e per i giovani automobilisti, i quali, nell’eventualità di incidenti, preferiscono regolare di tasca propria gli eventuali sinistri. Un rialzo inquietante giacché sono le stesse compagnie a diffondere e certificare i dati sugli incidenti e sulle truffe assicurative: modalità tutt’altro che trasparente che concorre a determinare una situazione di vero oligopolio. Più volte l’antitrust ha multato diverse compagnie assicurative, ma i capi di imputazione sono sempre decaduti, spesso per l’intervento del mondo politico. Come scriveva Zitara "le società di assicurazione possono ‘assicurasi’, indipendentemente dalla volontà dei governanti, una quota rilevante del reddito nazionale". Se estendessimo il nostro sguardo alla comparazione tra costi e i rischi ci accorgeremmo che un assicurato di prima classe al Sud paga più di un assicurato di terza classe a Torino o Milano. Non si capisce, oltretutto, perché dinanzi a tante truffe assicurative, le compagnie aumentino le tariffe invece di rafforzare controlli e perizie su sinistri. Non sarà forse che le tariffe siano deliberatamente tenute alte al Sud per proteggere in basso quelle applicate al Nord? Oggi, poi, il problema ha imboccato una strada differente: a seguito della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea che, nell’aprile 2009, ha ribadito l’obbligo alle compagnie di assicurare tutti gli automobilisti, virtuosi o meno, tante società stanno vagliando l’ipotesi di applicare ulteriori aumenti o di abbandonare definitivamente le regioni meridionali. Come se non bastasse il progetto di federalismo fiscale, in discussione in Parlamento, prevederebbe un aumento della tassa provinciale sulla polizza auto dall’attuale 12% al 15%. Appare evidente come in questo momento non esistano alternative, vie di uscita, modi per risparmiare. Le tariffe sono imposte dalle compagnie, esse regolano e controllano il mercato. Napoli, intanto, detiene il gravoso primato delle tariffe RC auto più care della penisola.

Angelo d’Ambra


LA COMPARAZIONE TRA LA PROVINCIA DI NAPOLI E QUELLA DI MILANO E’ FACILE. BASTA ANDARE SUL SITO DELL’ACI.
IN PROVINCIA DI MILANO CIRCOLANO 2.283.384 VEICOLI, IN QUELLA DI NAPOLI 2.307.149.
A MILANO GLI INCIDENTI SONO STATI 35.479, A NAPOLI SOLO 8.605. VALE A DIRE CHE A MILANO HANNO FATTO INCIDENTI L’1,55% DEI VEICOLI, MENTRE A NAPOLI SOLO LO 0,37%. ALLORA, PERCHE’ I NAPOLETANI PAGANO PER LE POLIZZE ASSICURATIVE 3 O 4 VOLTE PIU’ DEI MILANESI? UNA CONFERMA VIENE ANCHE DAI DATI ISVAP RELATIVI AGLI ESBORSI DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE.
Sul sito dell’ACI (http://www.aci.it/?id=54) è possibile scaricare i dati relativi alle consistenze dei parchi veicolari e dei sinistri avvenuti per provincia.
Sul sito dell’ISVAP (http://www.isvap.it/isvap_cms/docs/F26142/03_1_rca_CRIMINALITA.pdf) è possibile scaricare i dati relativi all’importo versato dalle compagnie per i sinistri suddiviso per province.                                  
Antonio Avino

C’ERAVAMO SCANDALIZZATI TANTO PER LE QUOTE LATTE DOVE LE TRUFFE DEGLI ALLEVATORI DEL NORD ERANO RISARCITE ALLA COMUNITA’ EUROPEA CON I FONDI DESTINATI AL SUD (DOPPIO GUADAGNO PER I "FRATELLI" PADANI!). UNA MANOVRA AVALLATA DA POLITICI MERIDIONALI E SEDICENTI "MERIDIONALISTI". DIVERSO REGISTRO SI E’ TENUTO PER LE MULTE SULLA MALAGESTIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA (DOVE FANNO AFFARI GRANDI GRUPPI INDUSTRIALI DEL NORD) CHE GIUSTAMENTE SONO PAGATE DAI CONTRIBUENTI DELLA NOSTRA REGIONE.
MA QUELLA DELLE QUOTE LATTE ERA SOLO UNA SPECIE DI UNA TANTUM, MENTRE PER LE ASSICURAZIONI DEI NOSTRI VEICOLI L’ESBORSO E’ CONTINUO! CON IL FEDERALISMO FISCALE, POI, LE REGIONI NELLE QUALI HANNO SEDE LE ASSICURAZIONI, AVRANNO ULTERIORI CONTRIBUTI A CAUSA DELL’ENORME GETTITO FISCALE .
SE QUESTA E’ L’ITALIA....
Pietro Avino.

12 novembre GIORNATA DELL'ORGOGLIO MERIDIONALE

IL SUD CHE AGISCE E SI RIBELLA.
Napoli, sabato 12 novembre · 0.00 - 3.00
Tutte le associazioni culturali e politiche meridionali, e tutti i meridionali che amano la propria Terra e la propria Gente che vogliono difendere i propri Diritti e la propria Dignità tradita da sempre da  tutti i politici di ogni schieramento, si danno appuntamento e promuovono l'invito ai propri amici per partecipare alla giornata dell'Orgoglio Meridionale che si terrà a Napoli sabato 12 novembre.
Il programma è in via di definizione .
Saranno presenti anche importanti cantanti del Sud che hanno composto brani sull'argomento.
Le nostre legittime istanze sono sempre state escluse dalla comunicazione convenzionale ma con "la rete" non possono più fermarci si puo' e si deve essere tutti protagonisti di un grande cambiamento.

Pietro Avino

sabato 2 luglio 2011

Lunedì 4 luglio, alle ore 10.30,RC auto: discriminazione nei confronti dei napoletani e del SUD

Lunedì 4 luglio, alle ore 10.30, grazie ad un grande passa parola, un po' di cIttadini si sono dati spontaneamente appuntamento in Piazza Plebiscito per dire no al caro polizza a Napoli... passiamo parola...
NO ALLE DISCRIMINAZIONI ASSICURATIVE AL SUD!